Dal King Rock alle Alte Terre. Nicola Tondini si racconta e svela l’uscita del suo primo docufilm.

“Partire, sapendo di poter rinunciare”

Partire senza certezze vuol dire partire sapendo che forse si sarà costretti a rinunciare, perché lo stile scelto non garantisce la riuscita del progetto. Ma sempre vivendo intensamente l’incognita di salire spazi ancora liberi sulle grandi pareti delle #Dolomiti, godendosi ogni singolo momento e facendo tesoro di tutto ciò che questo viaggio verso l’alto porta con sé: luoghi, suggestioni, emozioni. Cima Scotoni è la sintesi di infinite emozioni verticali, che saranno raccontate in un docufilm che promette di sognare ad occhi aperti.
Il 24 ottobre a Milano, nell’ambito del Festival Milano Montagna, presso lo spazio MIFAC in via Santa Marta 18, Galleria Rubin e il brand veronese di architettura 37100 hanno presentato “Nelle Terre Alte. Salvaguardia della montagna attraverso l’arte, l’architettura e la roccia”. In questa cornice sono state esposte opere di Riccarda De Eccher, Gehard Demetz e fotografie stereoscopiche realizzate da Charles Lefèbure sulle Dolomiti, risalenti ai primi del ‘900, al seguito di Angelo Dibona e del re dei Belgi Alberto.
Paolo Galli della Galleria Rubin ha coinvolto tutti i partecipanti in un vivo ed appassionato scambio di battute e considerazioni sul mondo della montagna.
La pittrice Riccarda De Eccher ha raccontato della sua natura di esploratrice della vita ed artista delle sue amate Dolomiti.
Gehard Demetz, scultore geniale, ha dato un prezioso contributo personale, raccontando il senso profondo della sua scelta di rimanere a vivere nella sua valle della quale è strenuo difensore, in quanto indossa la veste di vigile del fuoco volontario.
Franco Gaspari, testimone della memoria storica e scrittore, ha raccontato il suo mestiere di Guida Alpina.
Sergio Rocca è intervenuto illustrando il modello lavorativo di 37100
( www.37100.eu), improntato alla difesa della manualità italiana – e, di conseguenza, dell’architettura di montagna – proponendo ai clienti di trasformare la realizzazione delle loro commesse in autentiche avventure di vita.
Infine, Nicola Tondini ha regalato un momento di emozione e sogno ad occhi aperti, raccontando ai presenti il suo lavoro di Guida Alpina ed educatore, ruolo che svolge spesso a contatto con le giovani generazioni di arrampicatori.
E proprio in questa sede Sergio Rocca e Nicola Tondini hanno presentato il loro progetto cinematografico intitolato “Non abbiate paura di sognare”, in cui hanno scelto i confrontarsi con molti temi che riguardano la salvaguardia della montagna e la scelta di un alpinismo che ritorna al passato, per guardare sempre più lontano, verso il futuro.

il film sarà presentato al Film Festival della montagna di Trento 2019 e vedrà anche la partecipazione di Reinhold Messner, Hansjorg Auer e Christoph Hainz.
La serata è trascorsa ascoltando i racconti di vita degli invitati che hanno emozionato il pubblico presente, ognuno a modo proprio, esponendo il loro modo di confrontarsi con la vita e con il lavoro che amano.